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AVIOSUPERFICIE “ RENZO STORAI”
VICCHIO DI MUGELLO - FIRENZE
 
 

Terra natale di Giotto e del Beato Angelico,

è un comune sito lungo il fiume Sieve

nella splendida Valle del Mugello.


  1. Origini

Vicchio ha un´origine molto antica, lo testimoniano le presenze etrusche sparse sul territorio. Gli importanti scavi etruschi di Poggio Colla,una collina a sud-est di Montesassi, condotti da alcune Università americane sotto la direzione del Prof. Gregory Warden sono visitabili durante la campagna di scavo nei mesi di giugno e luglio.

Sono pubblicati nel sito: www.smu.edu/poggio/

Le vicende che caratterizzano la storia e lo sviluppo di Vicchio si devono far risalire alla fine del XIII secolo, quando la Repubblica Fiorentina manifesta il suo interesse per il Mugello.

La convivenza tra il dominio di tipo feudale (esercitato dagli Ubaldini e dai Guidi) e la nuova organizzazione socio-economica propria di Firenze nell´età comunale creò un conflitto, per mezzo del quale le popolazioni furono liberate dalle franchigie di carattere feudali e seguì una riorganizzazione di tutto il territorio mugellano, attraverso la costruzione di nuovi centri, denominati "Terre Nuove", strettamente collegati alla città da vincoli amministrativi ed economici.

In questo contesto si colloca la storia di Vicchio. La sua origine risale al 1295 quando fu costruito il ponte di Montesassi (l´odierno Ponte a Vicchio) e le popolazioni di San Giusto a Montesassi attraversarono la Sieve per edificare un primo nucleo urbano chiamato Vico, dal quale è derivato il nome Vicchio.

Nel 1308 il Podestà di Firenze, Ugolino de Bittonio, chiedeva ai comuni di Montesassi, di Vespignano ed alle Pievi limitrofe di costruire, nel luogo chiamato Vicchio, un nuovo abitato fortificato, e stabiliva che alla sua costruzione avrebbe dovuto partecipare solo chi intendeva abitarci. Con la costruzione delle mura (1324) che richiudevano un´area molto più ampia dell´antico Vico, il borgo entra definitivamente a far parte del contado fiorentino. Da questo momento inizia un periodo di concreto sviluppo. La popolazione aumenta con l´ingresso delle genti di Ampinana e delle rocche di Belfonte e Gattaia, riscattate dai fiorentini. Vicchio diviene sede di una Podesteria, ha una "lega" ed uno statuto ispirato ai principi di libertà, scritto in volgare da Coluccio Salutati. Lo Statuto di costituzione della Podesteria del Castello di Vicchio del 1413, è capeggiato dalla riproduzione dello stemma con pino, con tre pigne, e contornato da 2 stelle.

A testimoniare l´accresciuta importanza del paese è l´istituzione di un mercato settimanale, che si svolgeva il giovedì (tradizione conservata fino ai nostri giorni).


Per ulteriori informazioni potete consultare il sito del comune di Vicchio, dal quale sono stati tratti questi testi

http://www.comune.vicchio.fi.it/

Il paese di Vicchio del Mugello

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Per maggiori informazioni su cosa potete trovare nei dintorni di Vicchio, potete consultare il dettagliato sito del Comune in questa sezione.